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1) Hail, grazie per la disponibilità. Per prima cosa vorrei chiederti di riassumere per noi la storia del vostro gruppo.
Hail a voi! Dunque, i Grimwald sono nati nel 2007 con la mia idea di fondare il mio gruppo definitivo e portarlo avanti sprezzanti di qualsiasi difficoltà. Ad una prima formazione instabile ho trovato i musicisti con cui registrare il primo mini cd a tre pezzi “The legend of the raven”; tra questi c’era anche Sariel, nelle fila della band tutt’ora. Ci conosciamo da diversi anni prima dei Grimwald, e fin dalle prime prove ho capito che sarebbe stato un elemento giusto per la causa del gruppo, fermo restando che prima di tutto siamo amici da anni. Dopo quel primo lavoro registrammo “The berserker” nel 2009, con cambi in formazione, e nel 2011, rimasti un duo, registrammo “Über Grimlands Düsteren wäldern”, nostro primo full-lenght e con A. Antolovich (ex Tronus Abyss) alla batteria.Alla fine del 2012 abbiamo registrato i brani per lo split “Saturnia Tellus”, con Arcanum Inferi e Northern Tod, prodotto dall’ucraina Vacula Prod. Con alla batteria Graven, un tizio della Val di Susa.
2) Quali progetti avete ora in cantiere?
Attualmente stiamo aspettando le copie di “The berserker”, ristampato dalla Vacula; da ep ora diventerà album completo, per effetto del maggior minutaggio grazie all’inclusione della cover dei Carpathian Forest “Journey through the cold moors of Svarttjern”.In ultimo, stiamo provando i pezzi per un nuovo album, previsto per fine anno, o inizio 2015.
3) Avete in programma delle esibizioni live? Vi siete già esibiti dal vivo?
Al momento non abbiamo in programma alcun live. Non ci interessa suonare dal vivo, anche perché bisognerebbe ingaggiare un turnista al basso ed uno alle tastiere; abbiamo suonato dal vivo in altri gruppi pre-Grimwald, ma mai dire mai… chissà che non si possa fare qualcosa in occasione del decennale della band!
4) Come si svolge il vostro flusso creativo?
Ognuno di noi lavora a casa, in quanto non ci piace jammare in sala prove; nel mio caso compongo nel mio studio privato, entrando in uno stato di catalessi provocato da dei mantra che collidono vorticosamente col mio essere. A quel punto le forze Innominabili mi guidano attraverso il sentiero dell’ispirazione, facendomi vomitare gli oscuri inni che poi finiranno su disco; finché suono sto bene, dopodiché ci impiego un’ora a riprendermi da quel torpore indotto.
5) Quanta importanza date alla composizione dei testi rispetto alla musica?
Testi e musica hanno la medesima importanza. Uno traina l’altro e lo alimenta per fargli acquistare forza comunicativa; compongo prima le musiche, e poi i testi, a seconda di ciò che mi evocano quelle spaventose litanie di morte, di nichilismo nero e totale. I vicini di casa sono avvisati: che non si avvicinino alla mia porta mentre la creazione è in corso… potrebbero venire risucchiati via!
6) Abbiamo recensito molto positivamente sia il vostro ultimo album che il vostro EP, ora in ristampa, come ha accolto la critica i vostri lavori?
Uh, “The berserker” venne accolto ed incensato in ogni dove, tanto che venne nominato top demo su Grind Zone n°2/2010 e su Metal Italia webzine dello stesso periodo; resta ancora il nostro bestseller.Per quanto riguarda “Über…”, venne accolto positivamente anche se la produzione poteva venire meglio; restiamo molto soddisfatti di quel full, in parecchi si accorsero della sua originalità.
7) Cosa vuol dire per voi "Black Metal"? Come e quando vi siete avvicinati a questo mondo?
Per me black metal è individualismo, è incrollabile determinazione anche nelle peggiori situazioni, è implacabile fermezza di pensiero, ma anche distacco, riflessione interiore e contemplazione. La Natura e la sua bellezza dirompente ci offre uno spunto per ogni punto visto poco sopra; la società moderna è quanto di più distante possa esistere dalla Natura, e quindi anche dal black metal. Per questo, per poter ricostruire la società con dettami più a misura e a rispetto del pianeta, bisogna distruggere questa feccia chiamata umanità. Mi avvicinai al mondo del BM alla fine degli anni ’90 grazie a Burzum.
8) Avete qualche aneddoto da raccontarci riguardo alla scena black metal piemontese?
Ci sarebbero tanti aneddoti da raccontare, molti da spettatore appassionato, molti altri in prima persona come musicista; posso però dire che è una scena iper attiva, influenzata dal misticismo di Torino, dal mistero del monte Musinè, e più in generale da linee energetiche ed alchemiche che attraversano la regione.
9) Grazie ancora per l'intervista e a voi la conclusione!
Grazie a voi per il supporto, stay black and grim!
DecayedMind
1) Hail, thanks for availability. First I would like to ask you to summarize for us the history of your band.
Hail to you! Well, Grimwald were born in 2007, according to my idea to found my definitive band and let get it through time, despite whatever difficulties. After the first approssimative line-up I’ve found the musicians who recorded the first three-tracks cd “The legend of the raven”; between’em there was Sariel, still in the band nowadays. We know each other from several years before Grimwald, and since the first rehearsals was clear to me that he would have been the right musician for the band’s purposes, and most of all we are friends. After that first release we recorded “The berserker” in 2009, with line-up changes, and featured as a two men band, in the 2011 we recorded “Über Grimlands Düsteren wäldern”, our first full-length, with A. Antolovich (Tronus Abyss former member) as drummer.At the end of the 2012 we recorded the tracks for the split cd “Saturnia Tellus”, with Arcanum Inferi and Northern Tod, released by the Ukrainian label Vacula Prod. With Graven, a drummer coming from the Susa Valley (Piedmont).
2) What are your plans now in the works?
We’re actually waiting for our copies of “The berserker”, reissued by Vacula; from the ep format it will become a full-length album, for the larger running time and including a Carpathian Forest cover called “Journey through the cold moors of Svarttjern”.At last, we’re rehearsing the new tracks for an incoming album, scheduled for the end of this year or the beginning of the next one.
3) Any plans for live performances? Have you already performed live?
At the moment we’ve got no live for the future; it’s not our first target playing on stage, furthermore we ought to take a session bass player, and another one at the keys; we’ve played live shows before the Grimwald experience, but never say never… we should support the first decade of the band, who knows?
4) How does your creative juices flowing?
Everyone of us plays on his own, talking about songwriting, for we don’t like jamming in our rehearsal room; in my case, I write songs in my home studio, entering a catalepsy state because of mantras which collide in a whirl against myself. At that point, unnamable forces guide me through the path of inspiration, letting come forth the dark hymns which will be included on the cd; I feel fine until I’m playing, but then I take one hour to recover myself from that induced numbness.
5) How much importance do you give to the composition of the texts with the music?
Lyrics and music have the same importance. They tow and feed each other, in order to increase the communicative energy; I usually write all the music, then the lyrics, according to what they evocate those gruesome litanies of death, and total black nihilism. Be aware the neighbors: don’t them approach my door while the creation process is on the make… they could be swept away!
6) We have reviewed very positively your last album that your EP, now printed again, how the critics accepted your work?
Well, “The berserker” was well reviewed wherever it was sent to, so received the “top demo” nomination on Grind Zone Magazine Italia nr. 2/2010, and also Metal Italia webzine in the same period; it’s still our bestseller.About “Über…”, was positively reviewed though the mixing wasn’t at its best; we still are very satisfied of that album, many people noticed its originality.
7) What does it mean for you "Black Metal"? How and when you first came to that world?
Black metal means for me individualism, unbreakable strength even in the worst situations, relentless determination of the thought, but also detachment, inner reflection and contemplation. Mother nature and its bursting beauty offers a clue for each aspect seen before; modern society is something but as distant as it can exist in Nature, and of course also distant from black metal. By this, to build a new society fair and respectful toward the planet, the scum called mankind must be erased. I approached black metal because of Burzum, in the late ‘90s.
8) Do you have a story to tell about the black metal scene?
I should tell you many stories about it, as a fan, but also as a BM musician; it’s an overactive scene, fluenced by the Turin mysticism, by the mysteries of the Mount Musinè, and more generally by the energetic and alchemistical lines which pass through this region.
9) Thanks again for the interview and end the interview as you like!
Thanks to you for your support, stay black and grim!
Nightstalker Webzine
domenica 26 gennaio 2014
giovedì 23 gennaio 2014
Interviste - Suspirium | Interviews - Suspirium
Profilo Facebook
1) Ciao Sariel, iniziamo parlando della tua band e della sua storia.
Hail e grazie per l'intervista.
I Suspirium nascono nel gennaio 2002 con una formazione a 4 elementi. Nel 2003 abbiamo prodotto il nostro primo demo: "Fugace crepuscolo nel bosco" che fu apprezzato e che rappresentava anche la mia prima produzione black metal in assoluto. Successivamente, nel 2005, abbiamo registrato, con una formazione a 3 elementi, "Folle celebrazione dell'odio", un EP con 7 tracce.In quegli anni eseguimmo i nostri ultimi live e dal 2006 il progetto è stato portato avanti solo più da me, anche se aiutato per le registrazioni dei successivi lavori da alcuni amici. Nel 2009 abbiamo prodotto l'ultimo demo di 5 tracce, "Soulless" che fu curiosamente criticato in quanto si presumeva un richiamo a non so che gruppo o canzone famosa, nonostante che i testi giustificassero completamente il titolo del cd. Nel 2012 abbiamo registrato il nostro primo full-length di 9 tracce, lavoro di cui vado estremamente fiero, "Deep Into The Mind's Abyss". L'album è stato in realtà registrato a fine 2011, ma ci furono ritardi nella stampa e questo non ci ha permesso di pubblicizzarlo quanto avrebbe meritato, abbiamo comunque ricevuto una buona recensione su Rock Hard.
In questi ultimi mesi stiamo lavorando alla composizione delle canzoni per il prossimo album, "Italy Burns", che posso dire fin da ora, sarà più aggressivo dei nostri precedenti lavori.
2) Avete un’attitudine very underground, ma dai contatti su youtube, facebook etc. si evince che facciate le cose in modo estremamente professionale. È così?
Cerchiamo di adattarci al mondo che è cambiato attorno a noi, mentre prendiamo sempre ispirazione dall'oscurità della nostra anima corrotta.
3) Di cosa parlano i vostri testi?
I Suspirium nascono per dare voce alla nostra parte più oscura, ciò che censuriamo durante la vita di tutti i giorni. Il mostro che si nasconde dietro la maschera. Se vivessimo senza i limiti imposti dalla morale e da ciò che è socialmente accettato, chi saremmo veramente? Non sto parlando di orge e abuso di droghe, che sono pratiche da ricchi a cui siamo già abituati, parlo dell'odio e del terrore che nutriamo verso l'umanità, la bestia assettata di vendetta che graffia le strette pareti della gabbia dentro di noi.
4) Avete in cantiere nuovo materiale?
Stiamo lavorando al progetto "Italy Burns", che sarà un full length più diretto e aggressivo di "Deep Into The Mind's Abyss", del resto racconterà cose diverse.
5) Sei anche la voce/chitarra dei Grimwald. Riesci a seguire entrambi i gruppi?
In realtà i Grimwald sono il mio gruppo principale, sono molto affascinato dalle capacità compositive di Helvoth e, non avendo date da rispettare con i Suspirium, posso dedicarmi ai Grimwald con tutto l'impegno necessario.
6) Vi ho visti dal vivo una decina di anni fa; non mi risulta abbiate suonato on stage ultimamente, scelta voluta o mancano i musicisti adatti?
I Suspirium sono ormai un progetto solista da studio, un'espressione personale, per quanto sono sicuro mi divertirei molto a portare sul palco le mie composizioni, non ho il tempo di cercare nuovi componenti che abbiamo la capacità e la passione adatta a preparare dei live.
7) Ho ascoltato il vostro ultimo album e l’ho trovato davvero buono. Cosa ispira le vostre composizioni da un punto di vista musicale, lirico e filosofico?
Noi prendiamo spunto dall'odio e dal terrore dell'uomo verso l'uomo. Non c'è bestia più feroce, se scatenata, siamo gli animali più spietati e sadici, inutile nasconderlo. E' il sangue nero che scorre nelle vene della nostra anima a darci ispirazione.
8) Riallacciandomi alla domanda precedente, mi dici quali sono le band, o anche gli stili artistici extra-musicali, che vi influenzano maggiormente?
In realtà non saprei rispondere a questa domanda. Io sono un grande fan dei Satyricon e degli Amon Amarth, ma anche dei Peste Noire e di Burzum, non saprei indicare qualcuno in particolare.
9) Si dice che i gruppi con le palle vanno avanti e resistono, mentre quelli formati da eunuchi si sciolgono in fretta. Dammi il tuo parere a riguardo.
Mi piace questa definizione, molto black metal! Non mi importa se non verrò mai prodotto o se non mi inviteranno mai al Wacken, nulla potrà mai impedirmi di fare Black Metal, ancora, ancora e ancora, per me è come respirare, io devo andare avanti! I gruppi che nascono e muoiono in fretta sono di solito delle etichette diverse alle stesse persone, create apposta dalle label per vendere qualche copia in più, quando la musica di trasforma in industria allora non c'è più nulla di interessante.
10) Come vedi il futuro del black metal?
Potrei dire radioso, ma non sarebbe appropriato al genere. Direi fosco e oscuro, i grandi gruppi resisteranno ancora per qualche decennio e saranno sostituiti, come è normale che sia. Il black metal non è solo musica, è una necessità, fa parte della nostra stessa esistenza. Noi passeremo, il black metal resisterà.
11) Grazie della tua disponibilità, Sariel! Concludi l’intervista come preferisci…
Hail, grazie per il supporto, stay black!
WindStorm
1 ) Hello Sariel , let's start talking about your band and its history .
Hail and thanks for the interview .
The Suspirium were born in January 2002 with a 4 formation . In 2003 we produced our first demo : "Fugace crepuscolo nel bosco" that was appreciated and also represented my first black metal production ever. Subsequently, in 2005 , we recorded with a 3 formation , "Folle celebrazione dell'odio" , an EP with 7 tracks. In those years we performed our last live shows , and since 2006 the project has been carried on only by me , although I was helped with the recording of the later works by some friends . In 2009 we produced the last 5 demo tracks, " Soulless " which was curiously criticized because it was assumed I wanted to mimic some group or popular song , despite the fact that the lyrics fully justified the title of the CD . In 2012 we recorded our first full-length of 9 tracks, work of which I am extremely proud , "Deep Into The Mind's Abyss ." The album was actually recorded in late 2011, but there were delays in printing and this did not allow us to publicize what it deserved , we still received a good review of Hard Rock magazine.
In recent months we have been working on the composition of the songs for the next album , "Italy Burns ", I can say right now , it will be more aggressive than our previous work.
2 ) Do you have a very underground attitude, but with the contacts on youtube , facebook etc. . it is clear that you do things in an extremely professional way. Is that so?
We try to adapt to the changing world around us , while we always take inspiration from the darkness of our corrupted soul.
3 ) What about the your lyrics?
The Suspirium were born to give voice to our darkest side , what we censure during the every day life . The monster that lurks behind the mask . If we lived without the limits imposed by moral and what is socially accepted , who would we be, really? I'm not talking about orgies and drug abuse, which are practical for the rich to which we are already familiar, I speak of hatred and terror that we have towards humanity , the beast trimmed revenge scratching the narrow walls of the cage inside us .
4 ) Do you have new material in production?
We are working on the project "Italy Burns", which will be a full length, more direct and aggressive than "Deep Into The Mind's Abyss ," because it will tell different stories.
5 ) You're the voice / guitar of Grimwald . Can you follow both groups ?
Grimwald are my main group , I am very fascinated by the compositional skills of Helvoth and not having to comply with the dates with the Suspirium project , I can devote myself to Grimwald with all the necessary commitment .
6 ) I have seen them live a dozen years ago, I know you have not played on stage lately, deliberate choice or lack of suitable musicians ?
The Suspirium are now a solo project, a personal expression , as I'm sure I'd have fun a lot to bring to the stage my compositions , I do not have time to look for new components with the ability and passion to prepare a suitable live show.
7) I have listened to your last album and I found it was really good. What inspires your compositions from a musical point of view , lyrical and philosophical ?
We take our cue from hate and terror to mankind . There is no beast more ferocious , if unleashed , we are the animals most ruthless and sadistic . And it's the black blood flowing in the veins of our souls to give us inspiration.
8) Following on the previous question , could you tell me what are the band, or even extra-musical artistic styles that will affect you the most?
I am a big fan of Satyricon and Amon Amarth , but also of Peste Noire and Burzum , I could not tell anyone in particular.
9) It is said that the groups with the balls go ahead and resist , while those formed by eunuchs will melt quickly. Give me your opinion about it .
I like this definition, really black metal ! I do not care if I'll never be produced or if they will never invite me to the Wacken , nothing will ever stop me from making Black Metal , again, again and again, for me it's like breathing , I must go on! The bands that are born and die quickly are usually made of different labels on the same people , specially created by the label to sell a few more copies. When the music becomes industry then there is nothing more interesting.
10) How do you see the future of black metal ?
I could say radiant , but it would not be appropriate to the style. I would say grim and dark , famous bands will stand still for a few decades and will be replaced , it is normal . Black Metal is not just music , it is a necessity , it is part of our very existence. We will pass, the black metal resists .
11) Thank you for your availability, Sariel ! End the interview as you like ...
Hail , thanks for the support , stay black!
WindStorm
1) Ciao Sariel, iniziamo parlando della tua band e della sua storia.
Hail e grazie per l'intervista.
I Suspirium nascono nel gennaio 2002 con una formazione a 4 elementi. Nel 2003 abbiamo prodotto il nostro primo demo: "Fugace crepuscolo nel bosco" che fu apprezzato e che rappresentava anche la mia prima produzione black metal in assoluto. Successivamente, nel 2005, abbiamo registrato, con una formazione a 3 elementi, "Folle celebrazione dell'odio", un EP con 7 tracce.In quegli anni eseguimmo i nostri ultimi live e dal 2006 il progetto è stato portato avanti solo più da me, anche se aiutato per le registrazioni dei successivi lavori da alcuni amici. Nel 2009 abbiamo prodotto l'ultimo demo di 5 tracce, "Soulless" che fu curiosamente criticato in quanto si presumeva un richiamo a non so che gruppo o canzone famosa, nonostante che i testi giustificassero completamente il titolo del cd. Nel 2012 abbiamo registrato il nostro primo full-length di 9 tracce, lavoro di cui vado estremamente fiero, "Deep Into The Mind's Abyss". L'album è stato in realtà registrato a fine 2011, ma ci furono ritardi nella stampa e questo non ci ha permesso di pubblicizzarlo quanto avrebbe meritato, abbiamo comunque ricevuto una buona recensione su Rock Hard.
In questi ultimi mesi stiamo lavorando alla composizione delle canzoni per il prossimo album, "Italy Burns", che posso dire fin da ora, sarà più aggressivo dei nostri precedenti lavori.
2) Avete un’attitudine very underground, ma dai contatti su youtube, facebook etc. si evince che facciate le cose in modo estremamente professionale. È così?
Cerchiamo di adattarci al mondo che è cambiato attorno a noi, mentre prendiamo sempre ispirazione dall'oscurità della nostra anima corrotta.
3) Di cosa parlano i vostri testi?
I Suspirium nascono per dare voce alla nostra parte più oscura, ciò che censuriamo durante la vita di tutti i giorni. Il mostro che si nasconde dietro la maschera. Se vivessimo senza i limiti imposti dalla morale e da ciò che è socialmente accettato, chi saremmo veramente? Non sto parlando di orge e abuso di droghe, che sono pratiche da ricchi a cui siamo già abituati, parlo dell'odio e del terrore che nutriamo verso l'umanità, la bestia assettata di vendetta che graffia le strette pareti della gabbia dentro di noi.
4) Avete in cantiere nuovo materiale?
Stiamo lavorando al progetto "Italy Burns", che sarà un full length più diretto e aggressivo di "Deep Into The Mind's Abyss", del resto racconterà cose diverse.
5) Sei anche la voce/chitarra dei Grimwald. Riesci a seguire entrambi i gruppi?
In realtà i Grimwald sono il mio gruppo principale, sono molto affascinato dalle capacità compositive di Helvoth e, non avendo date da rispettare con i Suspirium, posso dedicarmi ai Grimwald con tutto l'impegno necessario.
6) Vi ho visti dal vivo una decina di anni fa; non mi risulta abbiate suonato on stage ultimamente, scelta voluta o mancano i musicisti adatti?
I Suspirium sono ormai un progetto solista da studio, un'espressione personale, per quanto sono sicuro mi divertirei molto a portare sul palco le mie composizioni, non ho il tempo di cercare nuovi componenti che abbiamo la capacità e la passione adatta a preparare dei live.
7) Ho ascoltato il vostro ultimo album e l’ho trovato davvero buono. Cosa ispira le vostre composizioni da un punto di vista musicale, lirico e filosofico?
Noi prendiamo spunto dall'odio e dal terrore dell'uomo verso l'uomo. Non c'è bestia più feroce, se scatenata, siamo gli animali più spietati e sadici, inutile nasconderlo. E' il sangue nero che scorre nelle vene della nostra anima a darci ispirazione.
8) Riallacciandomi alla domanda precedente, mi dici quali sono le band, o anche gli stili artistici extra-musicali, che vi influenzano maggiormente?
In realtà non saprei rispondere a questa domanda. Io sono un grande fan dei Satyricon e degli Amon Amarth, ma anche dei Peste Noire e di Burzum, non saprei indicare qualcuno in particolare.
9) Si dice che i gruppi con le palle vanno avanti e resistono, mentre quelli formati da eunuchi si sciolgono in fretta. Dammi il tuo parere a riguardo.
Mi piace questa definizione, molto black metal! Non mi importa se non verrò mai prodotto o se non mi inviteranno mai al Wacken, nulla potrà mai impedirmi di fare Black Metal, ancora, ancora e ancora, per me è come respirare, io devo andare avanti! I gruppi che nascono e muoiono in fretta sono di solito delle etichette diverse alle stesse persone, create apposta dalle label per vendere qualche copia in più, quando la musica di trasforma in industria allora non c'è più nulla di interessante.
10) Come vedi il futuro del black metal?
Potrei dire radioso, ma non sarebbe appropriato al genere. Direi fosco e oscuro, i grandi gruppi resisteranno ancora per qualche decennio e saranno sostituiti, come è normale che sia. Il black metal non è solo musica, è una necessità, fa parte della nostra stessa esistenza. Noi passeremo, il black metal resisterà.
11) Grazie della tua disponibilità, Sariel! Concludi l’intervista come preferisci…
Hail, grazie per il supporto, stay black!
WindStorm
1 ) Hello Sariel , let's start talking about your band and its history .
Hail and thanks for the interview .
The Suspirium were born in January 2002 with a 4 formation . In 2003 we produced our first demo : "Fugace crepuscolo nel bosco" that was appreciated and also represented my first black metal production ever. Subsequently, in 2005 , we recorded with a 3 formation , "Folle celebrazione dell'odio" , an EP with 7 tracks. In those years we performed our last live shows , and since 2006 the project has been carried on only by me , although I was helped with the recording of the later works by some friends . In 2009 we produced the last 5 demo tracks, " Soulless " which was curiously criticized because it was assumed I wanted to mimic some group or popular song , despite the fact that the lyrics fully justified the title of the CD . In 2012 we recorded our first full-length of 9 tracks, work of which I am extremely proud , "Deep Into The Mind's Abyss ." The album was actually recorded in late 2011, but there were delays in printing and this did not allow us to publicize what it deserved , we still received a good review of Hard Rock magazine.
In recent months we have been working on the composition of the songs for the next album , "Italy Burns ", I can say right now , it will be more aggressive than our previous work.
2 ) Do you have a very underground attitude, but with the contacts on youtube , facebook etc. . it is clear that you do things in an extremely professional way. Is that so?
We try to adapt to the changing world around us , while we always take inspiration from the darkness of our corrupted soul.
3 ) What about the your lyrics?
The Suspirium were born to give voice to our darkest side , what we censure during the every day life . The monster that lurks behind the mask . If we lived without the limits imposed by moral and what is socially accepted , who would we be, really? I'm not talking about orgies and drug abuse, which are practical for the rich to which we are already familiar, I speak of hatred and terror that we have towards humanity , the beast trimmed revenge scratching the narrow walls of the cage inside us .
4 ) Do you have new material in production?
We are working on the project "Italy Burns", which will be a full length, more direct and aggressive than "Deep Into The Mind's Abyss ," because it will tell different stories.
5 ) You're the voice / guitar of Grimwald . Can you follow both groups ?
Grimwald are my main group , I am very fascinated by the compositional skills of Helvoth and not having to comply with the dates with the Suspirium project , I can devote myself to Grimwald with all the necessary commitment .
6 ) I have seen them live a dozen years ago, I know you have not played on stage lately, deliberate choice or lack of suitable musicians ?
The Suspirium are now a solo project, a personal expression , as I'm sure I'd have fun a lot to bring to the stage my compositions , I do not have time to look for new components with the ability and passion to prepare a suitable live show.
7) I have listened to your last album and I found it was really good. What inspires your compositions from a musical point of view , lyrical and philosophical ?
We take our cue from hate and terror to mankind . There is no beast more ferocious , if unleashed , we are the animals most ruthless and sadistic . And it's the black blood flowing in the veins of our souls to give us inspiration.
8) Following on the previous question , could you tell me what are the band, or even extra-musical artistic styles that will affect you the most?
I am a big fan of Satyricon and Amon Amarth , but also of Peste Noire and Burzum , I could not tell anyone in particular.
9) It is said that the groups with the balls go ahead and resist , while those formed by eunuchs will melt quickly. Give me your opinion about it .
I like this definition, really black metal ! I do not care if I'll never be produced or if they will never invite me to the Wacken , nothing will ever stop me from making Black Metal , again, again and again, for me it's like breathing , I must go on! The bands that are born and die quickly are usually made of different labels on the same people , specially created by the label to sell a few more copies. When the music becomes industry then there is nothing more interesting.
10) How do you see the future of black metal ?
I could say radiant , but it would not be appropriate to the style. I would say grim and dark , famous bands will stand still for a few decades and will be replaced , it is normal . Black Metal is not just music , it is a necessity , it is part of our very existence. We will pass, the black metal resists .
11) Thank you for your availability, Sariel ! End the interview as you like ...
Hail , thanks for the support , stay black!
WindStorm
mercoledì 22 gennaio 2014
Grimwald - Über Grimlands Düsteren Wäldern
Questo album, uscito
nel 2012, è stato il debutto sulla lunga distanza per la band torinese, dopo un
primo demo ed un ep; devo dire che negli 8 brani quivi contenuti Helvoth e
Sariel, menti del gruppo coadiuvati per questo lavoro da Alessio Antolovich (ex
Tronus Abyss) dietro le pelli, hanno saputo aggiungere elementi nuovi al loro
sound, senza snaturarsi.Ciò significa che i
Grimwald hanno esplorato generi come il doom e l’ambient e li hanno sapientemente
mischiati al loro black metal, a volte gelido e feroce, a volte onirico e
sognante.Il disco si apre con
un’intro di tastiere, che è la prima parte della trilogia di “The supreme
centre”; il brano è breve, ma solenne, e ci porta a “Moon of doom”, pezzo
veloce, ritmato e dal testo apocalittico. Si procede con “Unsatisfiable will”,
ovvero un brano cadenzato e dagli ottimi riff; si sente che il gruppo non ha
paura di osare, questo è black metal, ma dotato di grande personalità.“The supreme centre
part II – Augusta Taurinorum” è la seconda parte della trilogia sulla città di
Torino, pezzo che rimarca le radici storiche e ritualistiche della capitale
sabauda in un incedere ipnotico e rabbioso, maligno ed oscuro.Avanti con “Across the
eerie forests of Grimland”, che non è altro che la titletrack tradotta in
inglese, e qui noto un probabile accostamento filosofico in stile vecchi
Immortal, dove se per loro Blashyrkh era una terra gelida ed immaginaria, così
per i Grimwald lo è Grimland, un luogo tetro e dai boschi che portano a
perdersi, come recita il testo.Si procede verso la
fine dell’album con una tripletta da brividi, dove la terza parte della
trilogia cita le grotte alchemiche di Torino, in cui occulto e mistero
s’intrecciano, mentre “The black Sun” si accende tra malignità, odio e chitarre
che lacerano.Per finire poi con “Èl
bòsch”, ovvero il bosco. Cantata/recitata in dialetto piemontese da Helvoth
(prima volta dietro al microfono) in un salmodiare pagano ed onirico, che
conclude degnamente il cd.Come se gli Ævangelist
incontrassero i vecchi Satyricon, “Über…” è davvero una piccola gemma nera…
etichette, cosa aspettate a ristamparlo? Buy or die!
Voto finale: 7,5
WindStorm
This album , released in 2012, was the debut for the long distance for the band from Turin, after a first demo and an EP. I must say that in the 8 songs contained here, Helvoth and Sariel , the minds of the group assisted in this work by Alessio Antolovich ( former Tronus Abyss ) on drums , have been able to add new elements to their sound , without distorting .This means that the Grimwald have explored genres such as doom and ambient and have them expertly mixed to their black metal, sometimes cold and fierce , sometimes dreamlike , dreamy .The album opens up with an intro of keyboards , which is the first part of the trilogy of "The supreme center" and the song is short, but solemn , and leads us to "Moon of doom ", fast piece, rhythmic and with apocalyptic lyrics. Let's proceed with " Unsatisfiable Will ", a song by the excellent riffs and rhythmic ; feels that the group is not afraid to dare, this is black metal, but has a great personality."The supreme center part II - Augusta Taurinorum " is the second part of the trilogy about the city of Turin , a piece that emphasizes the historical roots and rituals of the Savoy capital in a hypnotic pace and angry , evil and dark .Let's proceed with "Across the eerie forests of Grimland ," which is nothing more than the title track translated into English, and here I notice a likely philosophical approach old Immortal style, where if Blashyrkh for them was a frozen and imaginary ground, so for Grimwald it is Grimland , a gloomy place and the woods that lead to lost, as stated in the text.Then let's go towards the end of the album with a hat-trick by chills, where the third part of the trilogy cites the alchemical caves in Turin, where the occult and mystery blend , while " The Black Sun " comes on between malice , hatred and guitars that tear .The last track is "El Bosch ", or the woods. Sung / recited in Piedmontese dialect by Helvoth ( first time behind the microphone ) into a pagan dreamlike chant, which concludes the CD with dignity .Just like the Ævangelist encounter the old Satyricon , " Über..." is really a small black gem ... labels, what are you waiting to reprint it ? Buy or die !
Final rating: 7.5
WindStorm
Voto finale: 7,5
WindStorm
This album , released in 2012, was the debut for the long distance for the band from Turin, after a first demo and an EP. I must say that in the 8 songs contained here, Helvoth and Sariel , the minds of the group assisted in this work by Alessio Antolovich ( former Tronus Abyss ) on drums , have been able to add new elements to their sound , without distorting .This means that the Grimwald have explored genres such as doom and ambient and have them expertly mixed to their black metal, sometimes cold and fierce , sometimes dreamlike , dreamy .The album opens up with an intro of keyboards , which is the first part of the trilogy of "The supreme center" and the song is short, but solemn , and leads us to "Moon of doom ", fast piece, rhythmic and with apocalyptic lyrics. Let's proceed with " Unsatisfiable Will ", a song by the excellent riffs and rhythmic ; feels that the group is not afraid to dare, this is black metal, but has a great personality."The supreme center part II - Augusta Taurinorum " is the second part of the trilogy about the city of Turin , a piece that emphasizes the historical roots and rituals of the Savoy capital in a hypnotic pace and angry , evil and dark .Let's proceed with "Across the eerie forests of Grimland ," which is nothing more than the title track translated into English, and here I notice a likely philosophical approach old Immortal style, where if Blashyrkh for them was a frozen and imaginary ground, so for Grimwald it is Grimland , a gloomy place and the woods that lead to lost, as stated in the text.Then let's go towards the end of the album with a hat-trick by chills, where the third part of the trilogy cites the alchemical caves in Turin, where the occult and mystery blend , while " The Black Sun " comes on between malice , hatred and guitars that tear .The last track is "El Bosch ", or the woods. Sung / recited in Piedmontese dialect by Helvoth ( first time behind the microphone ) into a pagan dreamlike chant, which concludes the CD with dignity .Just like the Ævangelist encounter the old Satyricon , " Über..." is really a small black gem ... labels, what are you waiting to reprint it ? Buy or die !
Final rating: 7.5
WindStorm
mercoledì 15 gennaio 2014
Grimwald - The Berserker
Profilo Facebook
I Grimwald, formazione piemontese di cui molti avranno già sentito parlare, si prepara a rilasciare la nuova ristampa della sua produzione di maggior successo, il mini cd "The Berserker", sotto l'etichetta ucraina "Vacula Productions". Abbiamo avuto in anteprima questa copia prima della messa in stampa che avverrà a breve.
Il mini cd è composto da 6 tracce, alle 5 che già componevano la lista delle canzoni della precedente edizione, è stato aggiunta la cover, quanto mai particolare, di "Journey Through The Cold Moors Of Svarttjern" dei Carpathian Forest, ben suonata e interpretata, comunque non troppo distante dallo spirito originale di questo classico del Black Metal.
Nonostante siano state spese molte ottime parole per recensire questo lavoro, vogliamo anche noi dare la nostra opinione su "The Berserker", uno degli album che raramente manca nella playlist del nostro lettore musicale.
La prima traccia è la title track, "The Berserker", il brano è fortemente chitarristico e si denota come un componimento quasi marziale, sicuramente di ispirazione guerresca. Il testo si adatta molto bene alla musica, seguendone coerentemente il pathos. Il pezzo è ben suonato e si conclude con una breve coda di pianoforte con un sapore fortemente epico che ben si adatta al resto della canzone.
La seconda canzone si intitola "Grimwald" che dal titolo sembra voler mostrare segni di auto compiacimento, in realtà il brano, cantato in tedesco (ma con il testo tradotto in inglese presente nel booklet), vuole portare l'ascoltatore a perdersi in un'amalgama di sentimenti di solitudine, rabbia e depressione, tutte le sensazioni che sicuramente si proverebbero entrando nella "foresta truce".
Successivamente abbiamo "Frostwald", la foresta ghiacciata, un breve brano suonato con chitarre acustiche, denso di sensazioni gelide, giusto intermezzo dal forte sapore Black Metal norvegese anni 90.
La quarta canzone è "There I Betook Myself", lunga composizione, molto ispirata, probabilmente la più importante del mini cd. Il testo, non meno ispirato, narra di un viaggiatore che si reca in una nera foresta in cerca del "Lord of Darkness", durante questo viaggio scorge davanti a sé quello che sembra essere l'irraggiungibile fantasma di una donna sperduta nella foresta.
L'ultimo brano si intitola "I, the Void", la canzone si presenta con uno stile un po' diverso dal resto del mini cd, probabilmente scritto da altra mano, ma non risulta essere meno incisivo. Le chitarre pulite si alternano a quelle distorte con rapidi cambi in modo abbastanza originale rispetto al resto delle composizioni. Anche il testo sembra avere una connotazione maggiormente di protesta sociale, anche se si potrebbe definire, con più accuratezza, un'espressione di odio nei confronti dell'umanità e delle sue ipocrisie.
Nel complesso non possiamo che confermare l'ottima impressione ricevuta dalla prima edizione del mini cd. Tra poco tempo, quando sarà disponibile alla vendita, potrà essere un'ottima occasione per gli appassionati di Black Metal per mettere le mani su un mini cd che ha fatto sentire il suo peso nell'anno della sua pubblicazione nel caso non avessimo potuto acquistarlo nella sua prima edizione.
Voto finale: 7,5
DecayedMind
The Grimwald band, formation from Piedmont of which many have already heard , is preparing to release the new edition of his most successful production , the mini cd "The Berserker " , under the Ucranian label "Vacula Productions". We had a preview of this copy before being printed, that will happen soon.
The mini album is composed by 6 tracks, at 5 already made up the list of songs from the previous edition , one very particular cover song was added, " Journey Through The Cold Moors Of Svarttjern " by Carpathian Forest , well played and interpreted , but not too far from the original spirit of this classic Black Metal .
Despite many good words have been spent to review this work, we also want to give our opinion on "The Berserker " , one of the albums that rarely miss in our music player's playlist.
The first track is the title track, "The Berserker ", the song is heavily guitar and is denoted as being martial, war-like inspired . The text is well suited to the music , following the pathos line . The piece is well played and ends with a brief piece of piano with a strong epic flavor that is well suited to the rest of the song.
The second song is called " Grimwald " that the evidence seems to show signs of self satisfaction, but the song, sung in German (but with the text translated into English in his booklet ) , wants to bring the listener to get lost in a amalgam of feelings of loneliness , anger, and depression, all the sensations that will surely prove entering the "grim forest".
Then we have " Frostwald ," the icy forest , a short piece played with acoustic guitars , full of icy feelings , right interlude with a strong 90s Norwegian Black Metal flavor.
The fourth song is " There I betook Myself" , long composition , very inspired , probably the most important of the mini cd . The text, no less inspired , tells of a traveler who goes to a black forest in search of the "Lord of Darkness" , during this trip he sees before him what seems to be the unattainable ghost of a woman lost in the forest.
The last track is titled "I, the Void", the song is presented with a bit different style from the rest of the mini cd , probably written by another hand , but it turns out to be not less effective . The clean guitars alternate with distorted with rapid changes, fairly original compared to the rest of the compositions. The text seems to have a connotation of social protest , even if it could be called , more accurately , an expression of hatred towards humanity and its hypocrisies .
Overall we can confirm the excellent impression received from the first edition of the mini cd . In a short time, when it will be available at the sale, it could be a great opportunity for fans of Black Metal to get their hands on a mini CD that was fairly important in the year of its publication, in case we had not been able to buy it in its first edition.
Final rating: 7.5
DecayedMind
I Grimwald, formazione piemontese di cui molti avranno già sentito parlare, si prepara a rilasciare la nuova ristampa della sua produzione di maggior successo, il mini cd "The Berserker", sotto l'etichetta ucraina "Vacula Productions". Abbiamo avuto in anteprima questa copia prima della messa in stampa che avverrà a breve.
Il mini cd è composto da 6 tracce, alle 5 che già componevano la lista delle canzoni della precedente edizione, è stato aggiunta la cover, quanto mai particolare, di "Journey Through The Cold Moors Of Svarttjern" dei Carpathian Forest, ben suonata e interpretata, comunque non troppo distante dallo spirito originale di questo classico del Black Metal.
Nonostante siano state spese molte ottime parole per recensire questo lavoro, vogliamo anche noi dare la nostra opinione su "The Berserker", uno degli album che raramente manca nella playlist del nostro lettore musicale.
La prima traccia è la title track, "The Berserker", il brano è fortemente chitarristico e si denota come un componimento quasi marziale, sicuramente di ispirazione guerresca. Il testo si adatta molto bene alla musica, seguendone coerentemente il pathos. Il pezzo è ben suonato e si conclude con una breve coda di pianoforte con un sapore fortemente epico che ben si adatta al resto della canzone.
La seconda canzone si intitola "Grimwald" che dal titolo sembra voler mostrare segni di auto compiacimento, in realtà il brano, cantato in tedesco (ma con il testo tradotto in inglese presente nel booklet), vuole portare l'ascoltatore a perdersi in un'amalgama di sentimenti di solitudine, rabbia e depressione, tutte le sensazioni che sicuramente si proverebbero entrando nella "foresta truce".
Successivamente abbiamo "Frostwald", la foresta ghiacciata, un breve brano suonato con chitarre acustiche, denso di sensazioni gelide, giusto intermezzo dal forte sapore Black Metal norvegese anni 90.
La quarta canzone è "There I Betook Myself", lunga composizione, molto ispirata, probabilmente la più importante del mini cd. Il testo, non meno ispirato, narra di un viaggiatore che si reca in una nera foresta in cerca del "Lord of Darkness", durante questo viaggio scorge davanti a sé quello che sembra essere l'irraggiungibile fantasma di una donna sperduta nella foresta.
L'ultimo brano si intitola "I, the Void", la canzone si presenta con uno stile un po' diverso dal resto del mini cd, probabilmente scritto da altra mano, ma non risulta essere meno incisivo. Le chitarre pulite si alternano a quelle distorte con rapidi cambi in modo abbastanza originale rispetto al resto delle composizioni. Anche il testo sembra avere una connotazione maggiormente di protesta sociale, anche se si potrebbe definire, con più accuratezza, un'espressione di odio nei confronti dell'umanità e delle sue ipocrisie.
Nel complesso non possiamo che confermare l'ottima impressione ricevuta dalla prima edizione del mini cd. Tra poco tempo, quando sarà disponibile alla vendita, potrà essere un'ottima occasione per gli appassionati di Black Metal per mettere le mani su un mini cd che ha fatto sentire il suo peso nell'anno della sua pubblicazione nel caso non avessimo potuto acquistarlo nella sua prima edizione.
Voto finale: 7,5
DecayedMind
The Grimwald band, formation from Piedmont of which many have already heard , is preparing to release the new edition of his most successful production , the mini cd "The Berserker " , under the Ucranian label "Vacula Productions". We had a preview of this copy before being printed, that will happen soon.
The mini album is composed by 6 tracks, at 5 already made up the list of songs from the previous edition , one very particular cover song was added, " Journey Through The Cold Moors Of Svarttjern " by Carpathian Forest , well played and interpreted , but not too far from the original spirit of this classic Black Metal .
Despite many good words have been spent to review this work, we also want to give our opinion on "The Berserker " , one of the albums that rarely miss in our music player's playlist.
The first track is the title track, "The Berserker ", the song is heavily guitar and is denoted as being martial, war-like inspired . The text is well suited to the music , following the pathos line . The piece is well played and ends with a brief piece of piano with a strong epic flavor that is well suited to the rest of the song.
The second song is called " Grimwald " that the evidence seems to show signs of self satisfaction, but the song, sung in German (but with the text translated into English in his booklet ) , wants to bring the listener to get lost in a amalgam of feelings of loneliness , anger, and depression, all the sensations that will surely prove entering the "grim forest".
Then we have " Frostwald ," the icy forest , a short piece played with acoustic guitars , full of icy feelings , right interlude with a strong 90s Norwegian Black Metal flavor.
The fourth song is " There I betook Myself" , long composition , very inspired , probably the most important of the mini cd . The text, no less inspired , tells of a traveler who goes to a black forest in search of the "Lord of Darkness" , during this trip he sees before him what seems to be the unattainable ghost of a woman lost in the forest.
The last track is titled "I, the Void", the song is presented with a bit different style from the rest of the mini cd , probably written by another hand , but it turns out to be not less effective . The clean guitars alternate with distorted with rapid changes, fairly original compared to the rest of the compositions. The text seems to have a connotation of social protest , even if it could be called , more accurately , an expression of hatred towards humanity and its hypocrisies .
Overall we can confirm the excellent impression received from the first edition of the mini cd . In a short time, when it will be available at the sale, it could be a great opportunity for fans of Black Metal to get their hands on a mini CD that was fairly important in the year of its publication, in case we had not been able to buy it in its first edition.
Final rating: 7.5
DecayedMind
domenica 12 gennaio 2014
Suspirium - Deep into the Mind's Abyss
Profilo Facebook
Il primo lavoro che abbiamo il piacere di recensire è il primo album autoprodotto dai Suspirium, duo piemontese, diventato un trio per la registrazione di questo cd.
I Suspirium suonano un Black Metal molto chitarristico, che non disdegna tastiere atmosferiche per incrementare il pathos nei pezzi più lenti o nei frequenti stacchi suonati da chitarre non distorte. Quasi tutte le canzoni dell'album sono caratterizzate da lunghi titoli seguite da altrettanto lunghe e ricercate liriche, dimostrando una cura per i testi apprezzabile.
L'album "Deep into the Mind's Abyss" si apre con un corto brano acustico, seguito da quella che forse è la canzone meno riuscita delle 9 che compongono il lavoro.
"The Soft Veil of Desperation", la terza canzone, si dimostra essere un mid tempo caratterizzato da frequenti intermezzi acustici, più armonici che melodici, scorre agilmente nei sui circa 4 minuti e mezzo.
"Blood Likes Despair" risulta essere il brano più curato da un punto di vista compositivo sia per la componente musicale che per le liriche, anch'esso diviso da frequenti intermezzi acustici che ne sottolineano giustamente le liriche.
Segue "Ruins", il brano più lungo dell'album, circa 6 minuti e mezzo, che appare fin da subito di uno stile leggermente diverso dal resto delle composizioni, è comunque incisivo e variegato, uno dei miei preferiti in tutto il lavoro dei Suspirium.
"A Long Descent Deeper Inside" risulta essere un altro mid tempo, sempre caratterizzato da intermezzi acustici, chiaramente lo stile che caratterizza le composizioni del duo piemontese, ne è forse il miglior esempio nell'album.
"The Flow" è un lungo intermezzo elettronico, con atmosfere e suoni senza una linea melodica particolarmente insistente, da ascoltare rigorosamente a occhi chiusi sdraiati sul divano.
Quindi il brano "Annihilate the Weak, They Said", che dal titolo poteva far sorgere il dubbio si trattasse di una canzone più veloce o feroce, risulta essere invece ancora un tempo medio, con alcuni riff orecchiabili, ma non eccezionale.
Chiude l'album la canzone che vince il premio del titolo più lungo, "Through a Grievous Life of Sorrow or Bowed to the Sweet Death", invero il brano con le liriche più poetiche presenti nel lavoro dei Suspirium. A farci compagnia ancora chitarre acustiche e elettriche distorte a tempo medio, che in questo caso si fanno un po' più cattive, forse spinte dalla disperazione che il testo vorrebbe instillare nell'ascoltatore e che in parte riesce a ricreare.
Vogliamo quindi dare un nostro giudizio a "Deep into the Mind's Abyss". Da un punto di vista tecnico, pur presentando suoni ed esecuzione assolutamente di buon livello, ci si poteva forse aspettare di più.
Per quanto riguarda la bontà dei brani realizzati possiamo affermare che ci sono molti ottimi spunti, molti riff che ci hanno trascinato e che abbiamo apprezzato, come anche la realizzazione dei testi, che si inseriscono perfettamente nel tema suggerito dal titolo dell'album.
Però questo stile fin troppo marcato che porta alla composizione di quasi tutte le canzoni con un pattern troppo simile di chitarre acustiche seguite da distorte, ci lascia un po' annoiati verso la fine dell'album.
Speriamo nel futuro che i Suspirium, pur mantenendo il loro stile, possano regalarci della musica più variegata e aggressiva.
Voto finale: 7
DecayedMind
The first work that we have the pleasure of reviewing is the first self-produced album by Suspirium, duo from Piedmont, become a trio to record this CD.
The Suspirium are playing a very guitar-centric black metal , which does not hesitate atmospheric keyboards to increase the pathos in the slower parts or in the frequent interludes played by non- distorted guitars . Almost all the songs on the album are characterized by long titles followed by equally long and sophisticated lyrics, proving a cure for texts appreciable .
The album " Deep Into the Mind's Abyss " opens with a short acoustic song , followed by what is perhaps the least successful of the 9 songs that make up the work.
" The Soft Veil of Desperation ," the third song, proves to be a mid-tempo characterized by frequent acoustic interludes, more harmonic than melodic, that flows easily in about 4 minutes and a half.
"Blood Likes Despair" appears to be the more polished piece from a compositional point of view for both the musical component and the lyrics , which is also divided by frequent acoustic interludes that rightly emphasize the text singed .
Follows " Ruins" , the longest track on the album, about 6 and a half minutes , which appears immediately in a slightly different style from the rest of the compositions , it is incisive and varied , one of my favorite in all the work of Suspirium .
" A Long Descent Deeper Inside" turns out to be another mid tempo , always characterized by acoustic interludes , clearly the style which features compositions by the duo of Piedmont, it is perhaps the best example on the album.
" The Flow " is a long interlude of electronic atmospheres and sounds without a particularly insistent melodic line , to strictly listen with closed eyes, lying on the couch.
So the song " Annihilate the Weak , They Said ," which from the title could give rise to doubt it was a faster or fierce song , it is still a mid tempo , with some catchy riffs , but not great.
Closes the album the song that won a prize for the longest title , "Through a Grievous Life of Sorrow or Bowed to the Sweet Death" , indeed the song with the lyrics more poetic in the work of Suspirium . To keep us company still distorted electric and acoustic guitars in the mean time, which in this case you get a little ' more angry , perhaps driven by desperation that the text would instill in the listener , and that in part is able to recreate .
We want to give our opinion on "Deep Into the Mind's Abyss". From a technical point of view , while presenting sounds and execution of a good standard , we could perhaps expect more.
With regard to the goodness of the songs made, we can say that there are many good ideas , many riffs that have dragged us and which we enjoyed , as well as the realization of the lyrics, which fit perfectly into the theme suggested by the title of the album.
Final grade: 7
DecayedMind
Il primo lavoro che abbiamo il piacere di recensire è il primo album autoprodotto dai Suspirium, duo piemontese, diventato un trio per la registrazione di questo cd.
I Suspirium suonano un Black Metal molto chitarristico, che non disdegna tastiere atmosferiche per incrementare il pathos nei pezzi più lenti o nei frequenti stacchi suonati da chitarre non distorte. Quasi tutte le canzoni dell'album sono caratterizzate da lunghi titoli seguite da altrettanto lunghe e ricercate liriche, dimostrando una cura per i testi apprezzabile.
L'album "Deep into the Mind's Abyss" si apre con un corto brano acustico, seguito da quella che forse è la canzone meno riuscita delle 9 che compongono il lavoro.
"The Soft Veil of Desperation", la terza canzone, si dimostra essere un mid tempo caratterizzato da frequenti intermezzi acustici, più armonici che melodici, scorre agilmente nei sui circa 4 minuti e mezzo.
"Blood Likes Despair" risulta essere il brano più curato da un punto di vista compositivo sia per la componente musicale che per le liriche, anch'esso diviso da frequenti intermezzi acustici che ne sottolineano giustamente le liriche.
Segue "Ruins", il brano più lungo dell'album, circa 6 minuti e mezzo, che appare fin da subito di uno stile leggermente diverso dal resto delle composizioni, è comunque incisivo e variegato, uno dei miei preferiti in tutto il lavoro dei Suspirium.
"A Long Descent Deeper Inside" risulta essere un altro mid tempo, sempre caratterizzato da intermezzi acustici, chiaramente lo stile che caratterizza le composizioni del duo piemontese, ne è forse il miglior esempio nell'album.
"The Flow" è un lungo intermezzo elettronico, con atmosfere e suoni senza una linea melodica particolarmente insistente, da ascoltare rigorosamente a occhi chiusi sdraiati sul divano.
Quindi il brano "Annihilate the Weak, They Said", che dal titolo poteva far sorgere il dubbio si trattasse di una canzone più veloce o feroce, risulta essere invece ancora un tempo medio, con alcuni riff orecchiabili, ma non eccezionale.
Chiude l'album la canzone che vince il premio del titolo più lungo, "Through a Grievous Life of Sorrow or Bowed to the Sweet Death", invero il brano con le liriche più poetiche presenti nel lavoro dei Suspirium. A farci compagnia ancora chitarre acustiche e elettriche distorte a tempo medio, che in questo caso si fanno un po' più cattive, forse spinte dalla disperazione che il testo vorrebbe instillare nell'ascoltatore e che in parte riesce a ricreare.
Vogliamo quindi dare un nostro giudizio a "Deep into the Mind's Abyss". Da un punto di vista tecnico, pur presentando suoni ed esecuzione assolutamente di buon livello, ci si poteva forse aspettare di più.
Per quanto riguarda la bontà dei brani realizzati possiamo affermare che ci sono molti ottimi spunti, molti riff che ci hanno trascinato e che abbiamo apprezzato, come anche la realizzazione dei testi, che si inseriscono perfettamente nel tema suggerito dal titolo dell'album.
Però questo stile fin troppo marcato che porta alla composizione di quasi tutte le canzoni con un pattern troppo simile di chitarre acustiche seguite da distorte, ci lascia un po' annoiati verso la fine dell'album.
Speriamo nel futuro che i Suspirium, pur mantenendo il loro stile, possano regalarci della musica più variegata e aggressiva.
Voto finale: 7
DecayedMind
The first work that we have the pleasure of reviewing is the first self-produced album by Suspirium, duo from Piedmont, become a trio to record this CD.
The Suspirium are playing a very guitar-centric black metal , which does not hesitate atmospheric keyboards to increase the pathos in the slower parts or in the frequent interludes played by non- distorted guitars . Almost all the songs on the album are characterized by long titles followed by equally long and sophisticated lyrics, proving a cure for texts appreciable .
The album " Deep Into the Mind's Abyss " opens with a short acoustic song , followed by what is perhaps the least successful of the 9 songs that make up the work.
" The Soft Veil of Desperation ," the third song, proves to be a mid-tempo characterized by frequent acoustic interludes, more harmonic than melodic, that flows easily in about 4 minutes and a half.
"Blood Likes Despair" appears to be the more polished piece from a compositional point of view for both the musical component and the lyrics , which is also divided by frequent acoustic interludes that rightly emphasize the text singed .
Follows " Ruins" , the longest track on the album, about 6 and a half minutes , which appears immediately in a slightly different style from the rest of the compositions , it is incisive and varied , one of my favorite in all the work of Suspirium .
" A Long Descent Deeper Inside" turns out to be another mid tempo , always characterized by acoustic interludes , clearly the style which features compositions by the duo of Piedmont, it is perhaps the best example on the album.
" The Flow " is a long interlude of electronic atmospheres and sounds without a particularly insistent melodic line , to strictly listen with closed eyes, lying on the couch.
So the song " Annihilate the Weak , They Said ," which from the title could give rise to doubt it was a faster or fierce song , it is still a mid tempo , with some catchy riffs , but not great.
Closes the album the song that won a prize for the longest title , "Through a Grievous Life of Sorrow or Bowed to the Sweet Death" , indeed the song with the lyrics more poetic in the work of Suspirium . To keep us company still distorted electric and acoustic guitars in the mean time, which in this case you get a little ' more angry , perhaps driven by desperation that the text would instill in the listener , and that in part is able to recreate .
We want to give our opinion on "Deep Into the Mind's Abyss". From a technical point of view , while presenting sounds and execution of a good standard , we could perhaps expect more.
With regard to the goodness of the songs made, we can say that there are many good ideas , many riffs that have dragged us and which we enjoyed , as well as the realization of the lyrics, which fit perfectly into the theme suggested by the title of the album.
Final grade: 7
DecayedMind
Editoriale Gennaio 2014
Salve a tutti.
Con questo blog inauguriamo la webzine Nightstalker, rivista online dedicata alla recensione di metal estremo e darkwave, i generi preferiti dai redattori.
Avremo una recensione o una intervista per ogni post e potrete avere costanti aggiornamenti tramite la pagina Facebook della webzine.
Con il passare del tempo apporteremo migliorie grafiche al blog e cercheremo di recensire quanta più musica possibile.
Hail,
DecayedMind
Hello everyone,
with this blog we are opening the Nightstalker Webzine, dedicated to review extreme metal and darkwave, the prefered genres by the authors.
We are going to write one review or one interview per post and you can have constant updates with our Facebook page.
Over time we are going to improve the blog graphics and we are going to try to review as much as music as we can.
Hail,
DecayedMind
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